La querela di falso è un'azione legale volta a contestare l'autenticità di un atto pubblico o di una scrittura privata riconosciuta. Si tratta di un procedimento complesso e formale, disciplinato dal codice di procedura civile, che mira a dimostrare che il documento contestato è falso, cioè non proviene da chi appare esserne l'autore o è stato alterato.
Oggetto della Querela di Falso:
Chi può proporre la querela di falso?
Chiunque abbia interesse a contestare l'autenticità del documento, ovvero chi subirebbe un pregiudizio dalla sua validità. Ad esempio, un erede che contesti un testamento, o una parte in un contratto che contesti una clausola.
Come si propone la querela di falso?
La querela di falso può essere proposta:
Effetti della Proposizione della Querela:
Prova della Falsità:
La falsità può essere provata con qualsiasi mezzo di prova, inclusi documenti, testimonianze, perizie grafologiche (es. Perizia%20Calligrafica).
Conseguenze dell'Accoglimento della Querela:
Se la querela viene accolta, il documento viene dichiarato falso e privo di effetti giuridici. La sentenza ha efficacia erga omnes, ovvero vale per tutti. Potrebbero inoltre configurarsi reati penali (es. falso ideologico in atto pubblico).
Differenza con altre azioni:
La querela di falso si distingue da altre azioni, come l'azione di nullità o l'azione di annullamento, che contestano la validità del documento per vizi diversi dall'autenticità (es. mancanza di requisiti formali, incapacità di una delle parti). La querela di falso mira a dimostrare che il documento non è genuino, mentre le altre azioni mirano a contestarne la validità pur riconoscendone l'autenticità.